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Rose stabilizzate: Storia e Origini delle Rose

Rose stabilizzate: un nuovo modo di amare i fiori che negli ultimi anni ha riscosso sempre più successo. Ma cosa precede il loro trionfo? Qual è la loro Storia? Sebbene si tratti di un mercato in continua crescita, solo in pochi in realtà conoscono le Origini delle Rose. È per tale ragione che in questo articolo chiariremo tutti i dubbi che ne derivano.

La rosa è un fiore la cui storia è assai remota ma la cui bellezza è celebrata da secoli. Amata da tutte le donne, si testimonia che veniva coltivata sin dai tempi dei Babilonesi e ancora oggi, noi ne ammiriamo l’essenza.

Qualche secolo fa…

Molte varietà oggi presenti, non esistevano qualche secolo fa: la classica Rosa Regina, di colore Rosso, infatti, è frutto di innumerevoli innesti naturali che da sempre ci regalano nuove e straordinarie fioriture.

rose stabilizzate 

Tutto ebbe origine dalle Rose Botaniche: rose cresciute spontaneamente in cespugli, i cui fiori sono in tonalità tra bianco e rosa (esempio: la Rosa Canina, molto popolare in Italia).

La Rosa Foetida, che sfiora le tonalità del giallo, proviene dalla Persia ed è nota per il suo odore per noi sgradevole, ma necessario ad attirare gli insetti nei climi desertici della sua Terra.

Già in passato gli esperti di botanica effettuavano esperimenti con le piante per ottenere frutti più abbondanti e saporiti o, nel caso della Rosa, fiori più resistenti e profumati.

Le Rose Antiche nascono dall’ibridazione tra diverse Rose Botaniche. I loro colori variano tra bianco e violetto, attraversando tonalità di rosa e cremisi. Le Rose Antiche fioriscono una sola volta l’anno e hanno un profumo molto intenso; in questa categoria rientrano: la Rosa Damascena, utilizzata nella cosmesi per il potere dei suoi oli essenziali e la Rosa Tea, originaria della Cina e che avrà un ruolo fondamentale nel futuro dei Roseti.

La Rosa Tea: il futuro dei Roseti

La Rosa Tea è arrivata in Europa nel 1800. Con portamento eretto e capacità di dare doppie fioriture suscitò un notevole interesse per molti.

Iniziarono svariati tentativi di ibridazione, ma il primo tentativo a rivelarsi davvero soddisfacente avvenne in modo spontaneo a Lione, nel vivaio di Jean-Baptiste-Guillot.

rose stabilizzate

La varietà ottenuta venne riconosciuta nel 1967 e denominata La France’. Da quel momento la Rosa Tea e i suoi ibridi presero il sopravvento nella coltivazione delle Rose.

Esse presentano un bocciolo stretto ed elegante, con pochi petali ma ben ordinati, nonché steli alti e robusti. Possono manifestarsi in tutti i colori, tranne in blu (il quale si ottiene solo attraverso coloranti).

Tutte le rose derivanti dalla Rosa Tea sono dette Rose Moderne e sono solitamente usate per i bouquet.

Nel 1970 un noto ibridatore inglese, David Austin, decise di mescolare l’eleganza delle Rose Moderne con la delicatezza delle Rose Antiche, dando vita alle Rose Inglesi.

Le Rose Inglesi sono note per la loro abbondante e profumata fioritura. Sono caratterizzate da arbusti vigorosi e sfumature di colori che vanno dal bianco al porpora, dal giallo chiaro all’arancione.

Se inizialmente la coltivazione in Italia era complicata (a causa del clima), adesso le nuove varietà garantiscono una resistenza maggiore.

rose stabilizzate

Ma, come è possibile che le rose vere non appassiscono mai?

Come fanno delle rose fresche a rimanere perfette per anni? Sono queste le domande che quotidianamente ci ponete ed in questo articolo seguiranno le risposte. Le rose stabilizzate, se pur separate dalle loro radici, riescono a rimanere inalterate nel tempo proprio in virtù della stabilizzazione. Essa gli permette di apparire sempre fresche – come appena colte, mantenendo intatta la loro naturale bellezza per tempi lunghissimi.

Si tratta di rose vere sottoposte ad un trattamento di conservazione naturale che annulla gli effetti che lo scorrere del tempo produce sui fiori freschi appena colti. Ma com’è possibile raggiungere questo risultato?

Il processo di stabilizzazione è un processo chimico che consiste nel sostituire i liquidi naturali della rosa con liquidi artificiali che hanno un notevole potere conservante.

Le rose vengono disidratate, la linfa evapora in modo naturale per quattro / otto giorni e poi reidratate con una miscela di acqua, glicerina e coloranti alimentari naturali. Tutto ciò avviene in un momento ben preciso della vita della rosa: ossia quando è separata dalla pianta ma ha ancora il suo aspetto florido originale. Proprio in questa fase viene stabilizzato il processo di crescita, affinché la rosa conservi il suo aspetto vivido e setoso.

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